Prevenzione della Corruzione - PTPCT

La legge 179/2017 ha come obiettivo principale quello di garantire una tutela adeguata ai lavoratori che segnalano gli illeciti.
Le nuove norme modificano l’articolo 54 bis del Testo Unico del Pubblico Impiego stabilendo che il dipendente che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione dell'ente o all'Autorità nazionale anticorruzione o ancora all’autorità giudiziaria ordinaria o contabile le condotte illecite o di abuso di cui sia venuto a conoscenza in ragione del suo rapporto di lavoro, non può essere - per motivi collegati alla segnalazione - soggetto a sanzioni, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto a altre misure organizzative che abbiano un effetto negativo sulle condizioni di lavoro.
Reintegrazione nel posto di lavoro. La nuova disciplina prevede che il dipendente sia reintegrato nel posto di lavoro in caso di licenziamento e che siano nulli tutti gli atti discriminatori o ritorsivi. L’onere di provare che le misure discriminatorie o ritorsive adottate nei confronti del segnalante sono motivate da ragioni estranee alla segnalazione sarà a carico dell’amministrazione.
Segretezza dell’identità del denunciante. Non potrà, per nessun motivo, essere rivelata l’identità del dipendente che segnala atti discriminatori e, nell’ambito del procedimento penale, la segnalazione sarà coperta nei modi e nei termini di cui all’articolo 329 del codice di procedura penale. La segnalazione e' sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7  agosto  1990,  n.  241,  e  successive modificazioni.
Blocco della tutela. Sempre secondo quanto previsto dall’articolo 1 della legge in esame, il dipendente che denuncia atti discriminatori non avrà diritto alla tutela nel caso di condanna del segnalante in sede penale (anche in primo grado) per calunnia, diffamazione o altri reati commessi con la denuncia o quando sia accertata la sua responsabilità civile per dolo o colpa grave.
Giusta causa di rivelazione del segreto d'ufficio. L'articolo 3 del provvedimento introduce, in relazione alle ipotesi di segnalazione o denuncia effettuate nel settore pubblico o privato, come giusta causa di rivelazione del segreto d'ufficio, professionale, scientifico e industriale, nonché di violazione dell'obbligo di fedeltà all'imprenditore, il perseguimento, da parte del dipendente che segnali illeciti, dell'interesse all'integrità delle amministrazioni alla prevenzione e alla repressione delle malversazioni.
Qualsiasi cittadino può effettuare segnalazioni su comportamenti dei dipendenti ritenuti non corretti.
Per segnalare al Responsabile per la prevenzione della corruzione eventi ritenuti potenzialmente rilevanti dal punto di vista della correttezza e legalità dei comportamenti tenuti dal Personale del Comune di Grammichele, è possibile utilizzare con piena garanzia di tutela della riservatezza l'indirizzo mail segretariogenerale@comune.grammichele.ct.it o recarsi direttamente presso l'Ufficio del Segretario Generale Dott. Valentino Pepe in orario d'ufficio.

 
Descrizione
Approvazione P.T.P.C.T. Triennio 2021-2023 - Del. G.M. n.30 (0.54 MB)
Inserita il 09/04/2021
Modificata il 09/04/2021
Scheda per la Relazione annuale del R.P.C.T Anno 2020. (84.84 KB)
Inserita il 01/04/2021
Modificata il 01/04/2021
Modulo Consultazione Preventiva (101 KB)
Inserita il 26/02/2021
Modificata il 26/02/2021
AVVISO P.T.P.C.T 2021-2029 (128.57 KB)
Inserita il 26/02/2021
Modificata il 26/02/2021
P.T.P.C.T. 2021-2023 (0.73 MB)
Inserita il 26/02/2021
Modificata il 26/02/2021
PTPCT 2019-2021 (1.99 MB)
Inserita il 22/03/2019
Modificata il 22/03/2019
Relazione annuale RPC (74.03 KB)
Inserita il 21/01/2019
Modificata il 21/01/2019
AVVISO PTPCT 2019 (92.68 KB)
Inserita il 08/01/2019
Modificata il 08/01/2019
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